




Un paio di settimane fa' sono stata contattata da una signora disperata
che mi segnalava, in un paese vicino L'Aquila, la presenza di un
cagnolino randagio
che veniva ripetutamente minacciato e maltrattato
da un clan di albanesi.
Sono potuta andare solo oggi
a causa dei miei attuali problemi di salute.
Quando sono arrivata mi si è riaccapponata la pelle.
Ho trovato una situazione terribile che devo risolvere subito,
altrimenti per queste creature ci sarà solo la morte,
una morte sicuramente atroce e traumatica.
Ho trovato il cagnolino, un simil bracchetto,
dolce e terrorizzato che mangia furtivamente, e vive
in allerta, con la zampa ferita probabilmente dalle percosse
ricevute dagli albanesi.
Ho visto anche una mamma micia
con due micetti suoi piccolissimi (circa 1 mese)
e un micetto nero (sempre di un mese) non suo che cura
e difende come se fosse il proprio.
Mamma micia e micini
sono per strada in balia delle
macchine ma peggio ancora dei
teppisti che abitano la zona.
Mentre ero lì ho assistito a una scena
che mi ha fatto salire una rabbia profonda.
Quattro bambini, di circa 4 anni ciascuno,
armati di bastone si sono avventati contro il povero
cagnolino che è scappato terrorizzato.
La signora e la figlia hanno cercato in tutti i modi
di farli smettere ma non c'è stato verso finchè
io ho fatto scendere la mia Gemma
che li ha spaventati e sono
andati via.
Sembra una storia di fantascienza ma vi assicuro
che è andata così.
Giovedì potrò risalire e dovrò portar via cane e gatti
ma non so come fare.
Ho bisogno vitale di uno stallo
per tutti o di un'adozione urgente.
Ho parlato anche con il carabieniere che sta tentando di parlare
con gli albanesi ma senza risultati anche perchè
sembra che siano molto aggressivi e pericolosi.
Per favore aiutatemi.
Se restano lì verranno seviziati, ne sono certa.
Le foto non sono molto belle perchè
non avevo con me la macchina fotografica e ho
dovuto farle con il cell di fretta per evitare
ritorsioni su quelle creature.
Elvira 3933567046 – elvira.damiani@libero.it
Fabiana 3470810209 – fabiana_abruzzo@libero.it