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Il nostro blog è pieno di appelli di animali sfortunati che cercano casa. E' anche pieno di storie: alcune molto tristi ma tante felici, una felicità resa possibile solo grazie al tuo sostegno.
Quindi, se cerchi il tuo amico peloso, se vuoi conoscere una realtà di dolore e di gioia, se vuoi sapere veramente chi siamo, non fermarti ai primi post, ma sfogliali tutti, perchè siamo certe, che tra tutti i meravigliosi musi che troverai, ce ne sarà uno che aspetta proprio te!

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mercoledì 15 luglio 2009

G 8





Il G 8, per noi è stato un vero inferno.
Siamo stati tutti reperibili 24 h su 24 h.
Fabiana ha preso i giorni di ferie ed è venuta da me perchè la circolazione è stata bloccata.
Abbiamo fatto interventi su interventi per aiutare gli animali.
La ns paura piu' grande era quella che, una volta prelevati i cani di quartiere, non li avrebbero più rilasciati.
Per qs cercavamo uno stallo dove metterli al sicuro senza l'intervento degli organi competenti.
La difficoltà nel trasporto, nonostante le numerose offerte di aiuto per le quali ringraziamo di vero cuore tutti, ci ha reso l'impresa impossibile.
Per qs, in accordo con l'Unità di Crisi, ci siamo rivolti al Sindaco di L'Aquila, Dott. Massimo Cialente che, sensibile alla sorte di qs poveri cani, ha acconsentito a renderli ufficialmente Cani di Quartiere nominando me loro referente e ordinandone l'immediato rilascio dopo il G8.
Qs cani hanno vissuto tutta una vita in città. Alcuni hanno anche un profilo su facebook per quanto sono speciali.
Un paio di anni fa', uno di loro fu preso di mira dall'allora responsabile del servizio veterinario, un dirigente e un'associazione animalista che volevano rinchiuderlo a vita in canile, l'unico, fra tutti che più soffre prigionia e reclusione.
Grazie all'Assessore di allora, riuscimmo a liberarlo e a restituirgli la felicità
Non so quale sia il destino di qs cani, se moriranno domani o tra 10 anni, sappiamo solo che quando li abbiamo liberati sono corsi via felici e a noi, il cuore, ci è scoppiato di gioia.
Quel giorno abbiamo festeggiato.
Tutto qs è stato possibile grazie all'aiuto di tutti: ognuno di noi è stato un tassello prezioso per costruire un mosaico impensabile.
I cani sono stati rilaciati dopo aver sterilizzato i maschi e averli muniti di un collare arancione fornito dall'Izs di Teramo con la medaglina "cane di quartiere" e il mio num di telefono.
Ringraziamo di cuore:
- il Sindaco di L'Aquila che ha mantenuto la sua parola e ha dato un ruolo importante ai cani di quartiere, quali parte integrante della nostra città e delle nostre vite, diventando un esempio da seguire ed emulare;
- il Dott. Dalla Villa dell'Unità di Crisi, per aver coordinato le operazioni;
- Fabrizio Caporale che non ci abbandona mai con la sua capacità di mediare;
- gli operatori della Asl di Pescara,il Dott. Di Ludovico della Asl di Isernia, per averci aiutato nel recupero più indolore possibile, di qs creature;
- il mitico e fantastico gruppo cinofilo dei Vigili del Fuoco di L'Aquila e dei Vigili di tutta Italia che ci hanno aiuto a trasferire i cani, a costruire i recinti e a recuperarli nelle zone rosse;
- Gino di Treviso per essere tornato da noi in uno dei momenti più difficili di qs terribile periodo;
- Simonetta di Rieti per avermi fatto incidere a proprie spese le medagliette e avermele subito portate nonostante i notevoli problemi di traffico;
- la ns Josephine, per tutto l'aiuto che ci offre ad affrontare i ns problemi;
- e poi .... Laura, Sandro, Chiara, Gianluca, Luisa, Paola, Paola, Rolando, Roberto, Katy, Rita, Daniele .... e tutti coloro sui quali possiamo realmente contare, sperando di non aver dimenticato nessuno.

GRAZIE A TUTTI QUANTI VOI CHE CI VOLETE BENE E NON CI FATE SENTIRE SOLE
ELVIRA E FABIANA

DISPERATA E GIGIO



Ancora un appello, ancora parole che non riescono a descrivere la ns disperata realtà, disperata proprio come qs povera cagna.
Vissuta una vita per strada nonostante avesse il padrone, decine o centinaia di parti per poi vedersi sparire i suoi cuccioli, abbandonata con il terremoto, ripudiata perchè malata.
Disperata viene da un paese vicino L'Aquila, uno di quelli dove ormai siamo costretti a recarci ogni giorno, dopo aver percorso km e km di curve, per strappare alla sorte tante anime in pena.
Disperata è proprio una di quelle.
Lei non ha nulla. E' vecchia, paurosa, rovinata nel fisico e nell'anima e soprattutto è malata: ha la lehismania.
Per lei non ci sono convenzioni, rifugi, pensioni che tengano: ha solo noi e la ns lotta quotidiana per curarla e amarla.
Disperata ha tentato la fuga due giorni fa, convinta che per lei non ci fosse nè amore nè una speranza.
Ha morso la rete ed è fuggita, forse per tornare a casa.
E' stata avvistata da una volontaria ma le ricerche nelle vicinanze e nel paese dove è stata prelevata non hanno portato a nulla.
Il giorno dopo, invece, Disperata si è ripresentata da sola.
E' tornata al canile e ci ha guardato con i suoi occhi malinconici e tristi.
Aveva capito che l'amiamo e che per lei vogliamo solo il meglio.
Per lei abbiamo ancora la forza di andare avanti nonostante non abbiamo più nulla.
E per lei cerchiamo una casa dove possa vivere serena, dove possa essere curata, dove possa sentirsi protetta ed amata e dove possa morire in pace.
Cerchiamo qualcuno con un cuore grande tanto quanto la disperazione di qs povera creatura, questa figlia di un destino crudele al quale dobbiamo strapparla.
Disperata vive in un box insieme ad un altro povero disgraziato.
Anche lui ripudiato perchè, per una disfunzione ormonale, ha il sedere pelato.
Anche lui non piu' giovane, anche lui senza futuro se non quello del box di un canile. Anche lui un caso senza speranza. Anche lui merita una famiglia.
Per pietà aiutateci noi non abbiamo più la forza di andare avanti.
Ridateci la speranza, un po' di luce per continuare il ns cammino che non si è mai interrotto e che è tutto in salita.
Grazie Elvira 3933567046 - Fabiana 347 0810208
Questo
messaggio lo dedichiamo ai folli.
A tutti coloro che vedono le cose in modo
diverso.
Potete citarli. Essere in disaccordo con loro.
Potete
glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potete fare è
ignorarli.
Perché riescono a cambiare le cose.
E mentre qualcuno potrebbe
definirli folli, noi ne vediamo il genio.
Perché solo coloro che sono
abbastastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano
davvero.
Mahatma Gandhi
(Mohandas Karmchand Gandhi)